Il progetto Vivere al Sole
Il progetto “Vivere al sole” si pone a fianco delle persone con HIV, offre spazi di ascolto e di counselling, fornisce informazioni sui servizi territoriali e supporto di natura giuridica, sociale e psicologica. Cerca di contrastare la tendenza alla solitudine e all’auto isolamento che caratterizza spesso i vissuti di chi ha l’HIV, una malattia che ancora oggi non si può raccontare agli altri con serenità e senza generare spaesamento e stupore, se non paura e fuga.
Gli strumenti utilizzati sono quelli classici dell’incontro fisico presso le nostre sedi o presso le strutture ospedaliere, del tutoraggio alla pari (grazie a volontari con HIV) e del mutuo-aiuto (Gruppo Robin). Ma si stanno sperimentando, soprattutto in chiave di aggancio inziale e primi contatti, modalità che utilizzano le nuove tecnologie, la rete e gli strumenti telematici moderni.
Accoglienza
“Vivere al Sole” rappresenta il bisogno di normalità, la necessità vitale di calore e sicurezza, l’importanza di relazioni accoglienti e rispettose e di una società in cui sia possibile una “vita al sole” anche per chi ha l’HIV.
Affidabilità
Il progetto di “Vivere al sole” ha una forte matrice culturale e agisce su due fronti: quello della promozione della salute e della prevenzione e quello dell’attenzione sociale ed educativa verso chi contrae l’infezione.
Professionalità
Il silenzio che circonda l’AIDS oggi è un silenzio che genera una scarsa percezione del rischio di contrarre l’infezione e nasconde la reale incapacità di fare i conti con serenità con questa malattia.