A cura di Paolo Meli
Come sempre in occasione del 1 Dicembre, Giornata internazionale della lotta contro l’HIV, si provano a tirare le somme e ad analizzare a che punto siamo nel percorso che ci deve condurre finalmente a chiudere l’epidemia di HIV.
I dati italiani sulle nuove infezioni da HIV registrate nel 2022 mostrano un lieve incremento rispetto ai due anni precedenti, probabilmente a causa dell’effetto della pandemia da Covid, ed evidenziano, in modo particolare che, rispetto alle quasi 1900 nuove diagnosi, per oltre 6 persone su 10 si tratta di diagnosi tardive, alcuni scoprono l’infezione già in fase conclamata della malattia. Lo stesso dato si riscontra sulle 52 diagnosi rilevate a Bergamo nello stesso anno (dati italiani visionabili sulla seguente pagina https://www.salute.gov.it/portale/hiv/dettaglioNotizieHIV.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=6398).
Quello di favorire una diagnosi precoce è tra i principali obiettivi della rete di associazioni ed istituzioni di Bergamo Fast-track City che si distingue come una delle Fast-track City italiane più attive:
i test offerti nel corso del 2023 saranno a fine anno oltre 9000 tra HIV, epatite C e Sifilide (tremila persone testate per ciascuna tipologia con test rapidi, anonimi e gratuiti con un incremento costante dai 700 test effettuati nel 2019, 2000 del 2022 fino ai 3000 attuali).
Il Check point di Via Moroni 93, nello spazio messo a disposizione dal Comune di Bergamo, registra ogni mercoledì il “tutto esaurito” e lo stesso accade quasi sempre sul territorio in occasioni dei numerosi eventi e iniziative a cui siamo invitati con la nostra postazione mobile.
Sono soprattutto i giovani, tra cui molte ragazze, ad accedere al servizio anche grazie ai percorsi offerti nelle scuole che ci hanno portato ad incontrare e formare oltre 7000 studenti negli ultimi 4 anni con il Progetto #cHIVuoleconoscere: i ragazzi sono stati anche attivi protagonisti delle campagne di sensibilizzazione promosse grazie agli efficacissimi elaborati da loro realizzati – video, poster, prodotti multimediali – nel contesto delle attività collegate ai percorsi di formazione (materiali visionabili al seguente link https://www.friendlytest.it/pages/mostra_cHIVuoleconoscere2023/).
Nell’ultimo anno, inoltre, grazie al progetto Bergamo Leaves No One Behind (https://www.friendlytest.it/pages/leavesNoOneBehind/), abbiamo portato il test alle popolazioni più fragili e che più difficilmente si rivolgono ai servizi (migranti, senza dimora, consumatori di sostanze, sex workers) offrendolo in spazi loro dedicati (Drop In della Cooperativa di Bessimo presso la stazione, Dormitorio Galgario della Caritas Diocesana, Ambulatori del Patronato san Vincenzo e della Fondazione Bonomelli, Servizi in strada e a domicilio dell’Associazione La Melarancia).
Mancano all’appello gli adulti, over 50 anni – soprattutto maschi eterosessuali ma anche femmine – che, secondo i dati ufficiali del Ministero della Salute, sono le persone che arrivano più tardi alla diagnosi, spesso già in fase conclamata di AIDS. Paradossalmente, si tratta della generazione che ha vissuto pienamente “l’emergenza AIDS” tra gli anni 80 e 90 ma che sembra non aver appreso nulla da quei tempi e ancora ritiene
che l’HIV sia un problema di altri. La generazione che non ha superato la logica della “linea viola” del famigerato spot ministeriale del 1989 e non ha ancora compreso il fatto che non bisogna ragionare in termini di “categorie a rischio” ma di “comportamenti a rischio”.
Per migliorare la situazione, in questi giorni, abbiamo aderito e sosteniamo la campagna “U=U – impossibile sbagliare!” finalizzata a diffondere l’importante messaggio che le persone con HIV grazie all’assunzione costante delle efficacissime terapie a disposizione, non solo non si ammalano di AIDS ma non trasmettono il virus ad altre persone (perché il virus non è più presente nei liquidi biologici che lo possono trasmettere: sangue, sperma, secrezioni vaginali e latte materno). Una ragione in più per fare il test, perché la diagnosi precoce è importantissima per sé e per gli altri e per mettere definitivamente da parte paure e pregiudizi (info sul sito www.impossibilesbagliare.it).
Di fatto, se tutte le persone con HIV avessero ricevuto una diagnosi (avendo fatto il test) e assumessero costantemente le terapie, l’HIV si fermerebbe, una sorta di “effetto vaccino” pur non avendo ancora a disposizione un vaccino. Ragione per cui chiediamo il supporto di tutti i mezzi di informazione per diffondere questo messaggio e l’importanza di fare il test.
DOVE FARE IL #FRIENDLYTEST, RAPIDO, ANONIMO E GRATUITO PER HIV, HCV E SIFILIDE in occasione dell’EUROPEAN TESTING WEEK (20/27 novembre 2023) e della GIORNATA MONDIALE LOTTA HIV/AIDS (1° dicembre 2023).
La Settimana Europea del Test torna a novembre celebrando e promuovendo per il decimo anno il test per HIV, Epatiti virali ed Infezioni Sessualmente Trasmesse, in tutta Europa. Obiettivo della campagna è quello di unire le organizzazioni partner – della comunità, della sanità e delle istituzioni pubbliche – per aumentare gli sforzi per promuovere il test e la consapevolezza sui benefici di una diagnosi precoce. Come ogni anno la rete delle organizzazioni di Bergamo Fast-Track City aderisce all’iniziativa, offrendo il test per HIV, per Epatite C e Sifilide. Diverse le iniziative previste a Bergamo, per effettuare il #FriendlyTest, rapido anonimo e gratuito, fino alla Giornata mondiale per la lotta contro l’AIDS di dicembre anche presso l’Università degli Studi di Bergamo e in luoghi pubblici sul territorio tra cui la sede del consiglio Comunale di Palazzo Frizzoni.
Inoltre, sono in programma due particolari iniziative di sensibilizzazione, rivolte alla popolazione giovanile ma non solo:
– Giovedì 30/11 h. 8.20-8.40
Intervento radiofonico nel contesto del programma “A colazione con Radio Alta” e in diretta streaming sul portale di Bergamo TV che si rivolgerà in particolare agli studenti delle Scuole Superiori bergamasche invitate a seguire la trasmissione in diretta streaming sul portale di Bergamo TV durante l’orario scolastico nel contesto del progetto #cHIVuoleconoscere – Fast-track School.
– Domenica 3/12
Presso lo Zero Club di Via Baschenis, 9 Bergamo, a partire dalle ore 20,30, è in programma l’evento “Un sorriso per combattere l’AIDS – seconda edizione” per celebrare la giornata mondiale contro l’HIV. L’evento, promosso in collaborazione con Arcigay Bergamo Cives e Proud Hub e patrocinato dal Comune di Bergamo, offre l’occasione per riflettere su HIV/AIDS all’insegna della musica e del divertimento, con la straordinaria presenza di Annerley Gordon, star internazionale, e della spumeggiante Miss Braga. Dalle ore 22 dj set di More Love, Lola e la Guerra. Sono disponibili a partire dal giorno 16 Novembre tutti i giovedì presso il locale Mamo’s le prevendite oppure è possibile contattarci direttamente attraverso i social @arcigaybergamocives @proudhub.bg @bergamofasttrackcity.
Ulteriori informazioni al link https://www.friendlytest.it/pages/appuntamenti/.