Perché spesso usano aghi non sterili, contaminati, in quanto già utilizzati da altra persona infetta (non basta assolutamente lavare la siringa con acqua o passare un accendino sull’ago per disattivare l’HIV). Il contagio, dunque, è conseguenza non di qualcosa che è contenuto nelle droghe, ma degli strumenti impiegati per l’assunzione che, trattenendo una piccola quantità di sangue, possono determinare una microtrasfusione infetta. Anche il condividere altri oggetti utilizzati per contenere o preparare la dose (cucchiaino, fiala, filtri, ecc.) può essere a rischio.
Comportamenti a rischio
Perché i consumatori di droghe iniettabili sono a rischio per l’infezione da HIV?
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