Time-out
Il Progetto “Time-out” è nato come risposta alla necessità di potenziare tempi e modi in cui offrire ascolto alle persone in condizioni di fragilità e disagio e di sviluppare nuovi strategie e strumenti di accompagnamento educativo di giovani e famiglie. Le aree sociali in cui l’Associazione ha voluto spendersi con maggior competenza ed esperienza sono state quelle legate alle diverse forme di uso problematico e di dipendenze da sostanze, lecite e illecite, con particolare attenzione all’alcol e alla cocaina, o da situazioni e contesti, come il gioco, internet, ecc. Analogo impegno ha interessato le persone colpite da HIV/AIDS e i loro familiari.
Gli obiettivi principali del progetto “Time-out” sono stati:
- Potenziare la capacità di ascolto del bisogno sociale e delle fragilità personali e familiari e di counselling, con un’attenzione specifica all’area delle uso problematico di sostanze legali e non legali e di dipendenza e dell’HIV/AIDS.
- Attivare e sviluppare percorsi di affiancamento ed accompagnamento innovativi e capaci, con gradualità, di coinvolgere sia i soggetti interessati in prima persona dalle situazioni di disagio e fragilità che i loro nuclei familiari (moglie/marito, figli, genitori, fratelli, sorelle).
Il progetto ha ricevuto un finanziamento dai bandi 2010 della Fondazione della Comunità Bergamasca, è iniziato il 1 giugno 2010 e si è concluso il 30 maggio 2011.